Are you looking for?? // Cerchi qualcosa??

Ricerca personalizzata

Film(divx e xvid) In Streaming ! Live e gratis

mercoledì 29 aprile 2009

Lista Film Streaming g-h

Gatto nero, gatto bianco è un film del 1998, diretto da Emir Kusturica.

Ambientata, come Il tempo dei gitani (1989) ma senza la sua dimensione drammatica, tra gli zingari slavi, “il solo popolo che non cambia mai e che sfiora quella che noi chiamiamo civiltà senza lasciarsene contaminare” (E. Kusturica), la storia procede per accumulazione e fa capo a: 1) una coppia di vecchi, amici e ricchi, un boss delle discariche e un industriale del cemento; 2) una coppia di adulti, antagonisti benché complici in affari loschi; 3) un quartetto di giovani che, dopo un grottesco carosello di avventure buffonesche, approdano felicemente a un doppio matrimonio. Finanziato da un pool di reti televisive europee (Italia esclusa), parlato in dialetti gitani, girato in Slovenia e sulle rive del Danubio in Serbia, scritto con Gordan Mihi?, il 6° film di Kusturica (Sarajevo, 1954) “è un fantastico affresco contraddittorio e onnicomprensivo, travolgente di vitalità, di divertimento, d'intelligenza e d'allegria” (Lietta Tornabuoni). Sconnesso, illustrativo, faticoso e un po' stremante nella prima ora che risente del progetto primitivo (un documentario sul gruppo Musika Akrobatika che aveva suonato in Underground), prende il volo nella seconda parte che ha ricchezza di invenzioni comiche e picaresche, coloriti ed esagitati personaggi “più grandi della vita”, insolente visionarietà, ritmo trascinante. E una spudorata gioia di fare cinema, raccontando per immagini. Rimane il sospetto dell'accademismo, sia pure di alta classe, e l'ombra di un'adesione troppo compiaciuta agli stereotipi. Leone d'argento per la regia a Venezia 1998.

Genitori in trappola ("The Parent Trap") è un remake del 1998 del film originale Il cowboy con il velo da sposa del 1961 con Dennis Quaid, Natasha Richardson e con Lindsay Lohan nella sua prima apparizione cinematografica. La storia è tratta dal romanzo tedesco Das Doppelte Lottchen di Erich Kästner.

Hallie Parker (Lindsay Lohan) è una ragazzina di 11 anni cresciuta nella Valle Napa (California) con il padre, Nicholas "Nick" Parker (Dennis Quaid), proprietario di una vigna. Annie James (interpretata anch'essa da Lindsay Lohan) vive a Londra con la madre Elizabeth "Lizzie" James (Natasha Richardson), stilista di abiti da sposa. Le due bambine sono gemelle, separate alla nascita subito dopo il divorzio dei genitori, che decisero di prendere ciascuno la custodia di una bambina. Nessuna delle due sa dell'esistenza dell'altra fino a quando, per coincidenza, si ritrovano a frequentare lo stesso campus estivo nel Maine. All'inizio sono rivali e litigano molto tra loro, così che la responsabile, come castigo, le costringe a stare chiuse nella stessa casetta: lì le due si riappacificano, si conoscono meglio e scoprono di essere sorelle. Pertanto decidono di scambiarsi i ruoli alla fine del campo, così che i loro genitori siano costrette a incontrarsi e... magari... decidano di risposarsi. Il piano delle sorelle sembra però crollare quando Annie, nei panni di Hallie, apprende che il padre si sta per sposare con una giovane donna, Meredith Blake (Elaine Hendrix)...

Get Rich or Die Tryin' è un film del 2005 di Jim Sheridan.

Dimenticatevi di 8 Mile: il nuovo lavoro di Jim Sheridan lo batte a tempo di hip-hop e pallottole, e come il suo predecessore trae ispirazione dalla biografia di uno dei protagonisti più discussi della scena.
Marcus Greer è il figlio di una ragazza madre che tenta di proteggerlo dalla violenza delle strade di New York e fargli vivere una vita dignitosa nonostante la mancanza del padre di cui non vuole rivelare l’identità. Quando la giovane signora Greer viene uccisa, il ragazzino dodicenne si trasferisce dai nonni materni ma capisce sin da subito quali sono le dure regole del gioco e per cercare di emergere nel mondo dell’hip-hop e allo stesso tempo diventare un vero gangster si infila in un giro di spaccio dominato da Majestic (Adewale Akinnuoye-Agbaje) da una parte e dai colombiani dall’altra. La lotta per il potere tra le due gang rivali fa finire Marcus in prigione; lontano dall’attività può finalmente coltivare la passione per la musica e, grazie all’incontro con Bama (Terrence Howard), che diventerà il suo manager, pensare ad un futuro diverso da quello che lo aspetta in strada. Una volta fuori dal carcere dovrà però fare i conti con Majestic, e cercare di sopravvivere a un attacco a colpi di arma da fuoco. Basato sulla vera storia di 50 Cent (al secolo Curtis Jackson) Get Rich Or Die Tryin’ prende il titolo dall’album d’esordio del rapper e si avvale delle musiche originali create ad hoc durante le riprese. Sebbene la trama pecchi di qualche cliché, la pellicola è godibilissima anche grazie alla notevole prima prova di 50 Cent come attore, e alla presenza nel cast di Terrence Howard. Un film che. ne siamo sicuri, alimenterà la leggenda di Curtis Jackson, dopo il successo discografico - è il rapper più quotato negli Stati Uniti, scoperto da Eminem, suo "protettore" e produttore nella vita reale - e di 8 Mile, che gli ha aperto la strada.

Ghostbusters - Acchiappafantasmi (Ghostbusters) è un film del 1984 diretto da Ivan Reitman e interpretato da un gruppo di attori provenienti dalla popolare trasmissione televisiva Saturday Night Live.

Ha avuto un sequel, Ghostbusters II del 1989.

Espulsi dall'università di New York per scarsa serietà, tre giovani bricconi, studiosi di parapsicologia, aprono una ditta acchiappafantasmi per la disinfestazione ectoplasmatica e l'esorcismo degli spiriti maligni. È la stessa formula di Gremlins che, però, gli è superiore: una furba miscela di ¼ di terrore e di ¾ di buffoneria con pesante predominio degli effetti speciali. Nel trio centrale il migliore è il grasso B. Murray.

Girl 6 - Sesso in linea è un film diretto da Spike Lee nel 1996.

Fu presentato fuori concorso al Festival di Cannes.

Il film si avvale di molti camei d'autore, quali Naomi Campbell, Madonna, Halle Berry e Quentin Tarantino.

La pellicola riportò Spike Lee ai temi del suo secondo film, Lola Darling, ma con una prospettiva diversa. «Contrariamente a Nola, che è una donna libera e pienamente realizzata, mossa da uno spirito pressocché inestinguibile, la girl 6 è ancora alla ricerca di un'identità», asserì Lee.

Judy (Theresa Randle) è una giovane attrice afroamericana che lotta per affermarsi a New York. Ha frequentato la New York University, sa cantare, ballare, recitare e ha anche fatto qualche esperienza in teatro. Il suo manager, Murray (John Turturro) le consiglia di fare un provino per il celebre regista Quentin Tarantino, che vuole girare un film con attori afroamericani e vuole dare la parte principale a una giovane donna nera...


Gli Illuminati (seconda parte), o più precisamente l'Ordine degli Illuminati, è il nome di una società segreta bavarese del secolo XVIII. Il nome è però stato associato, generalmente a torto, a numerose società segrete di matrice occulta.

L'Ordine degli Illuminati (in tedesco: Illuminatenorden) venne fondato a Ingolstadt (Germania) il 1 maggio del 1776 da Johann Adam Weishaupt (1748-1830).

La maggior parte dei membri appartenevano già ad altre società segrete e ricoprivano posizioni di prestigio nel clero, nella nobiltà, nella magistratura, nell'esercito, in ambito culturale, oppure erano rinomati avvocati. Anche molti personaggi illustri si associarono all'Ordine degli Illuminati, come per esempio il duca Carlo August sovrano di Sassonia-Weimar (1757-1828), il duca Ernst II sovrano di Sassonia-Gotha (1745-1804) Johann Wolfgang von Goethe "Abaris" (1749-1832) e Johann Gottfried Herder (1744-1803).

Gomorra(ita.sub.ing.)(seconda parte)è un film drammatico del 2008, basato sul best-seller di Roberto Saviano Gomorra, vincitore del Gran Premio della Giuria e del premio Arcobaleno Latino (dedicato alla memoria di Gillo Pontecorvo)[1] al 61° Festival di Cannes. Sarà il film candidato italiano per l'Oscar 2009[2].

Il film è stato diretto da Matteo Garrone, il quale ha anche collaborato alla scrittura della sceneggiatura assieme a Maurizio Braucci, Ugo Chiti, Massimo Gaudioso e all'autore del romanzo Roberto Saviano; l'opera è stata realizzata con il contributo del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali - Dipartimento dello Spettacolo e con il supporto di Media Programme della Comunità Europea.

Il film è uscito nel circuito cinematografico italiano il 16 maggio 2008. Nel primo weekend di programmazione è stato il film più visto in italia, con un incasso di 1.825.643 euro. Nel fine settimana del 25-27 luglio 2008 il film raggiunge quota 9.849.433 euro.




Grosso guaio a Chinatown è un film del 1986, diretto da John Carpenter. È interpretato da Kurt Russell e Kim Cattrall e mescola elementi da commedia con quelli dei film di arti marziali.

Nell'idea originale di John Carpenter, il film avrebbe dovuto essere ambientato nel vecchio west e avere per protagonista il classico cowboy senza passato che arriva in città e libera la ragazza dalle grinfie del cattivo. Riportato ai giorni nostri e condito da elementi orientaleggianti inediti per il cinema del periodo, il film si è rivelato un cocente insuccesso commerciale forse anche per via della strategia pubblicitaria utilizzata dalla produzione.

Come indicato dagli stessi Carpenter e Russell nel commento alla versione in DVD del film, la pellicola presenta l'inversione dei classici ruoli Eroe-spalla. Non è infatti Jack Burton che risolve la situazione: lui è un eroe solo a parole, è un buffone e uno sbruffone, che nel momento del bisogno si trova sempre fuori gioco. È la sua spalla, quello che solitamente è al massimo l'assistente dell'Eroe, che guida il gruppo e salva il mondo, e alla fine saluta Jack come se fosse lui il vero eroe, come se "a far tremare i pilastri del cielo" siano stati davvero in due.

Camionista e ristoratore alle prese con banda di cinesi cattivi. Un buon esempio di avventura fantastica per ragazzi, fumettistica e autoironica al punto giusto. Anche se gli ammiratori di J. Carpenter e dei suoi film horror si sono dichiarati delusi, accusandolo di mettersi sulla scia di Steven Spielberg. Molto divertente.

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------


Haze-il muro:un uomo si risveglia nel buio più totale. Non sa dove si trova nè come ci sia finito e il posto in cui è rinchiuso appare inquietantemente pericoloso. A tentoni, nel buio che inghiotte ogni cosa, cercherà di esplorare le sue possibilità di fuga e nel frattempo di recuperare il ricordo di ciò che è accaduto.
Tutto comincia con un risveglio al buio, metafora assai fuorviante del processo di consapevolezza, dal momento che non verrà fatta nessuna luce, quindi tutte le avvenute acquisizioni del protagonista resteranno in parte nell’ombra e quelle che alla fine vedranno la luce non saranno spiegate. Tsukamoto non risponde a nessuno dei quesiti fondamentali che pone e cioè: chi sono, dove sono, da dove vengo e dove sto andando. Il protagonista, di cui mai sapremo il nome ha una terribile amnesia e si pone mille domande circa il proprio stato, intanto potrebbe esser prigioniero di una guerra che non ricorda essere scoppiata. Oppure vittima di un ricco pervertito che si diverte ad imprigionare le persone, e poi a ferirle lasciandole morire nel sotterraneo delle sua stessa anima. In mezzo ai pezzi di corpi che popolano l’antro in cui si trova, incontra una donna, anche lei preda di amnesia, la quale ricorda solo che “volevo andare da un’altra parte e poi sono stata portata qua prima di riuscire a scappare”.
I due sono feriti in modo piuttosto serio, e la donna decide di tentare la fuga passando sotto l’acqua in cui sono immersi i corpi che li hanno preceduti.
Quando passeranno dall’altra parte si troveranno in una luce ed in un luogo che nulla aggiungono alla consapevolezza dei due e dello spettatore. La verità è che potrebbe essere accaduto di tutto, da una prosaica lite familiare finita male, fino al passaggio di un alieno che cancella le menti delle persone e ci gioca come fossero bambole. In mezzo a tutte queste possibilità ed a mille altre aggiunte a caso dallo spettatore, quello che emerge è l’assoluta maestria di Tsukamoto nel raccontare il perturbante, che da sempre è ospite gradito di tutte le sue opere...


He-Man & She-Ra:Adam, figlio di una coppia reale di un lontano e felice paese, viene incaricato dalla Maga di corte di ritrovare, armato di una spada miracolosa, una misteriosa fanciulla rapita tanto tempo fa nella sua culla.
Prodotto nel 1985 e che vede per la prima volta insieme He-Man e She-Ra, popolari personaggi di serie animate anni ‘80 (ho recensito i due cofanetti finora pubblicati di “He-Man and the Masters of the Universe” qui e qui): il film presenta il personaggio di She-Ra, sorella gemella di He-Man che è stata poi protagonista di una propria serie animata

House of blood:durante un trasporto verso un penitenziario, a causa di un incidente, un gruppo di detenuti evade prendendo in ostaggio un medico. Durante la fuga verso il Canada, viste le gravi condizioni di uno degli evasi, il gruppo decide di fermarsi in un isolato casolare abitato da una famiglia di contadini per curare il compagno ormai in fin di vita.
Inconsapevoli delle particolari “abitudini” degli abitanti del casolare, inizierà per loro un lungo e sanguinoso incubo senza fine.

How high-due sballati al college:per riuscire a divertirsi, uscire con le ragazze e prendere anche buoni voti a scuola Silas e Jamal fanno ricorso alle preziose qualità di una pianta miracolosa. Quando quest'ultima si essica, i due ragazzi devono iniziare ad usare il cervello.

Nessun commento: